"Quello che amo in una borsa sono tutte le cose femminili, belle e con un tocco di umorismo".

Lulu Guinness

venerdì 11 marzo 2011

Bijoux per tutti i gusti! Dall'avorio al corallo, dall'ambra alla madreperla !


Torniamo a parlare di bijoux, un argomento che mi appassiona
particolarmente. Dovete sapere che per tutto il XIX sec si era diffusa l'usanza di realizzare copie di gioielli i cosidetti "bijoux d'imitazione" o i gioielli alternativi che potevano essere facilmente scambiati per quelli in metallo e pietre preziose. Spesso si trattava di materiali naturali lavorati molto finemente. Tra di essi vi era l'avorio, ricavato dalle zanne degli elefanti e di altri mammiferi e si distingue da altri materiali per il suo colore
caldo, la superficie venata e la lucentezza. Non dimentichiamo la tartarga, ottenuta dal guscio di quelle marine, dai  suoi colori che vanno dal giallo al marrone scuro. Le forme scultoree che se ne ricavavano danno un tocco di severità a chi le porta. Anche dall'ambra, una resina fossile, nascono dei gioielli molto belli e particolari di colore giallo-arancio.
Il corallo invece, ricavato da uno scheletro di un organismo che vive nei mari caldi è usato soprattutto per ottenere le sfere o i grani sfaccettati per le collane e gli orecchini nel loro distinguibile colore rosso infuocato.
La madreperla si ottiene dallo strato interno della conchiglia di vari molluschi e affascina per i suoi colori e per le sfumature che stupiscono. Tutti questi favolosi materiali sono stati spesso riprodotti in materiali plastici che si distinguono dagli originali per la leggerezza.

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