non a caso concludo questa intensa settimana estiva con un'altra curiosità.
Avete letto la domanda di oggi? Per rispondervi dobbiamo andare indietro nel tempo sino agli antichi Egizi, circa 3500 anni fa. Furono loro i primi a portare le infradito, anche se a possederle erano soltanto i ricchi e i sacerdoti. I modelli erano semplici e realizzati con cuoio e papiro. Quelli dei faraoni potevano essere addirittura d'oro. E' risaputo che essi si facevano riprodurre sulle suole le immagini dei loro nemici per calpestarli mentre camminavano. Successivamente furono di uso comune nell'antica Roma e in Grecia. Intorno al 794 d.C. le infradito comparvero in Oriente come accessorio del kimono, il tradizionale costume Giapponese.Con essi si indossavano solitamente i tabi, tipici calzini in cotone bianco con l'alluce separato e i sandali alti che erano detti zori ed erano molto scomodi poichè il tallone sporgeva di circa 1 cm e il mignolo usciva fuori dalla suola poichè la pianta era strettissima. La suola è la parte principale delle infradito sulla quale poggia il piede completamente scoperto, per questo motivo deve essere confortevole . Le fascette che sono sistemate tra l'alluce e l'altro dito, hanno la forma di una Y e possono essere anche impreziosite e modificate a seconda delle tendenze. Sicuramente non sono una calzatura adatta per l'attività di corsa, ma sono invece riposanti libere e adatte alle passeggiate all'aria aperta. Negli anni 80 ad esempio erano molto diffuse per recarsi in spiaggia e venivano indossate solo dalle donne e dalle bambine. Negli anni 90 sono cadute in disuso per poi ricomparire al giorno d'oggi dove sono diventate delle calzature di successo utilizzate da tutti nella vita quotidiana per la loro comodità e praticità.
Adesso vi saluto! un buon week end a tutti e un Buon viaggio a chi parte!Ci risentiamo presto ;)
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